"Mi hanno aggredito in casa": l'attore aretino di Ris si sfoga su Facebook
"Una coltellata vicino all'occhio"
Iannello, portato in ospedale, se l'è cavata con tre punti sullla cornea e 20 giorni di prognosi. Insieme a tanta paura, la rabbia di dover rinunciare a due lavori importanti. Niente spettacolo teatrale, nè la parte nella serie Sky di Stefano Sollima, Gomorra per cui era stato scritturato
Marco Iannitello
Marco Iannitello
Arezzo, 22 gennaio 2013 - Una coltellata alla schiena, alla mano poi all'occhio. E' stato aggredito nel buio dell'androne del palazzao in cui abita a Roma, Marco Iannitello (nella foto), 28enne, attore aretino, trasferitosi a Roma 9 anni fa per rincorrere il suo sogno di diventare attore.
Iannitello stava rientrando a casa, in via della Marranella, nella zona di Torpignattara nella capitale, domenica mattina intorno alle 10. Appena varcato il portone una voce di donna: "Ti ammazzo figlio di ...", poi il dolore della prima coltellata, alle spalle, inaspettata.
"Il tempo di voltarmi, provare a capire, vedere davanti a me una donna con un coltello da cucina in mano. In un attimo il terrore si è impadronito di me, ero impietrito. Ma la donna era già pronta per il secondo colpo. Ho avuto la forza di schivarlo, ma mi ha ferito alla mano prima e poi all'occhio".
"L'ho bloccata a terra. Poi sono scappato in strada, convinto di avere perso un occhio". Iannitello ha poi chiamato il 113 e dato l'allarme. Gli agenti delle volanti sono giunti sul posto e si sono sincerati delle condizioni di salute della vittima. Hanno poi atteso il 118 e tentato di rintracciare la donna che, da alcune testimonianze raccolte sul posto, era stata vista poco prima, ancora nell'androne dello stabile. La donna, romana di 50 anni, da quanto raccontato dall'attore aretino, avrebbe detto di aver agito "perchè glielo avevano ordinato le voci".
Iannello, portato in ospedale, se l'è cavata con tre punti sullla cornea e 20 giorni di prognosi. Insieme a tanta paura, la rabbia di dover rinunciare a due lavori importanti. Niente spettacolo teatrale, nè la parte nella serie Sky di Stefano Sollima, Gomorra per cui era stato scritturato.
"Sono furioso oltre che terrorizzato". "Spero di superare questo momento al più presto" si sfoga su Facebook con i suoi amici.
CARRIERA Nel 2007 debutta nella serie televisiva Provaci ancora prof 2, per poi lavorare con Michele Placido nella Miniserie TV Aldo Moro - Il Presidente dove interpreta Raffaele Iozzino uno dei 5 agenti di scorta rimasti uccisi nel rapimento in Via Fani, Distretto di polizia 7, R.I.S. Roma - Delitti imperfetti, Don Matteo 8, L'ispettore Coliandro, Che Dio ci aiuti. Nel 2010 è protagonista insieme all'attore Marco Rulli del film Diciottanni - Il mondo ai miei piedi per la regia di Elisabetta Rocchetti, dove vince insieme all'attrice Nina Torresi il premio "Miglior attore non protagonista" al Terra di Siena Film Festival. Nel 2011 è protagonista insieme agli attori Luca Magri e Francesco Barilli del film Horror La casa nel vento dei morti per la regia di Francesco Campanini.
Da rimanerre senza parole, ma la gente e impazzita tutta.
